Ripresa delle gare per la compagine locale del triathlon O3TT con un exploit d’eccezione, l’ottavo posto assoluto di Alessia Bechi a Castellamare di Stabia. Alla stessa gara, svoltasi il 2 maggio con 200 atleti ai nastri di partenza di cui 25 le donne, ha partecipato anche Cosimo Sportelli.

“Gara stupenda in un posto stupendo, - spiega Alessia - con il mare leggermente increspato, in un posto così suggestivo, non poteva capitarmi ripresa più bella. È stato un percorso tecnico, con mare leggermente increspato con un giro unico di nuoto, a seguire tre giri di bici, con un falso piano e una salita, l’andata e il ritorno in discesa. La corsa è stata la frazione più sofferta per tutti sicuramente, perché, quasi tutta in salita ripidissima. Non posso lamentarmi dell’8° posto assoluto soprattutto perché ho partecipato per “rompere il ghiaccio” e per capire un po’ quale strada percorrere per preparare le altre gare dal punto di vista mentale e fisico”.

Otrini impegnati anche su un altro fronte, il triathlon olimpico di Porto Recanati con il ritorno alle gare di Gianni Curridori e Michele Lopetuso. “Non avevo grosse motivazioni per riprendere a gareggiare - dice Curridori - ma alla fine ho deciso di ributtarmi nella “mischia” per risentire quelle sensazioni che solo la gara ti può dare e quindi riprendere il ritmo, la consapevolezza dei sacrifici durante gli allenamenti e devo ammettere che mi è servito molto. Sono consapevole che non è andata come al solito, ma è servito a riprendere consapevolezza della gara. Adesso mi attendono diversi appuntamenti: una gara in Sardegna, Grosseto a giugno per poi rivederci in Puglia a settembre”.

Al fianco di Curridori ha ripreso la sua partecipazione alle gare anche Michele Lopetuso che ha rivissuto per noi la sua esperienza: “nuoto con partenza ritardata a causa delle forti correnti che ho affrontato con difficoltà e con tempi più lunghi.  La frazione bici, su percorso piatto, adatto alle mie caratteristiche, da ripetere cinque volte, con un passaggio molto caratteristico nel centro di Porto Recanati, location bellissima. Infine per la corsa, ho cercato di mantenere un ritmo costante per quelle che sono le mie capacità ma alla fine ho portato a termine la prova in maniera dignitosa”.